mery terry non capisce le cose.
CASO 1.
l'altra settimana la vedo in casa con la giaccaavento e il borsone e le dico:
-sei in partenza?
-no, macchè! perché me lo chiedi?
-perchè di solito non si tiene la giaccaavento in casa. e nemmeno il borsone in mano.
-ah, ma sto andando in palestra!
-allora sei in partenza!
-ti ho detto di no! non parto per nessuna parte! (notare la grammatica)
-ma comunque devi partire da casa per andare in palestra!
-macchè! è qui di sotto!
-porco cazzo, voglio dire... STAI USCENDO?
-sì, vado in palestra.
basta formulare le domande nella forma corretta, a volte.
CASO 2.
-ilè, vedi unppòqqua che ci sta scritto?
-formaggio da fare alla piastra. lo puoi cuocere!
-eh, mallissotto c'è scritta 'na cosa che non capisco
-dove?
-guarda qua. dice mettere sulla piastra e scaldare 5 minuti per parte
-dunque?
-che vuol dire "per parte"?
-vuol dire "da una parte e dall'altra". è una lingua straniera. si chiama ITALIANO.
-e pecchè non hanno scritto "da una parte e dall'altra"?
-perchè speravano che la gente capisse. non hanno considerato te fra i clienti, credo. errore fatale.
e ride. cazzo, non capisce neanche il sarcasmo. un caso disperato.
CASO 3.
-mi metti a posto l'orologio? non ho aggiornato l'ora solare. (non credo abbia detto "aggiornato" però la dipingo meglio di com'è se le regalo vocaboli a lei sconosciuti).
-ma non hai le istruzioni?
-ce le ho a potenza!
-e valle a prendere! io ti aspetto!
ride.
-siccome tu hai un breil come me...
-maria teresa, se sposti le lancette devi mettere la lancetta su "TIME".
-e che vuol dire?
-tempo. sai cos'è?
ride ancora. vaffanculo.
-non so l'inglese (se è per questo non sa neanche l'italiano).
-l'avevo capito. è il capitolo precedente a "METTERE IN PUNTO UN OROLOGIO". ma tu ti sei fermata alla prefazione.
stavolta non ride. sta guardando come metto a posto quell'archibugio del suo orologio.
CASO 4.
ieri sera tardava a rientrare. era col suo uomo? lo scopriremo solo vivendo.
a mezzanotte le mando un sms: HO CHIAMATO I CARABINIERI PERCHE' PREOCCUPATA PER TE. SONO QUI CHE MI CHIEDONO TUOI DATI. ;p ilenia
dopo 2 nanosecondi suona la porta. era lei. con trucco e parrucco di giornata e borsetta a tracolla dei primi Novecento. giaccaavento bianca e pantaloni topomorto. scarpe color topomorto. faccia da topomorto. forse con un topomorto in tasca.
-ma che ti sei impazzita a chiamare i carabinieri?
la lascio andare avanti.
-dove stanno?
-in caserma.
-ahhh, sò rientrati.
-non sono mai usciti.
-ma non li avevi chiamati?
-MA SECONDO TE? ERA UNO SCHERZETTO! COSI', TANTO PER RIDERE! SI CHIAMA IRONIA!
-ehhh, ma l'avevo capito! non ho neanche letto il tuo messaggio!
-se non l'hai letto...
-sì?
-come fai a sapere che te l'ho mandato? e che citavo carabinieri?
ride sguaiatamente. volpona, tenta di uscire dall'inghippo.
-vabbeh, vado a dormire.
-sarà meglio. buonanotte.
-mery terry?
-oh..
-si chiama ironia
-vabbeh, va!
amico caro c'è qualcosa che non va
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