20 novembre 2002

LE STRANE PAROLE DELLA LINGUA ITALIANA
la lingua italiana mi sembra bellissima ma questo non le evita di incappare in strani neologismi e coincidenze.
-stazione mobile. è il camioncino dei carramba boys che vigilano nelle città. ma se è stazione deve stare ferma, se è mobile non è più stazione. chi è il genio che si è inventato ‘sta cosa? e non mi dite che è un ossimoro, non fate gli intellettuali. è puramente una contraddizione in termini.
-casalinga. casalinga è la donna che stira, lava, pulisce, spolvera e spazza la casa (ho detto spazza, non scopa. dopo tutte ‘ste faccende una donna non ha più forze per l’amore). il casalingo, invece, è un articolo per la casa: un bicchiere, una terrina, un piatto. terribile e spietata la nostra lingua. ci fa capire subito quale sarà il nostro ruolo in una società che non accetta gli uomini domestici nemmeno a parole.
-segreteria. ha la stessa radice di “segreto”. ecco perché in tutte le segreterie d’Italia scompaiono migliaia di documenti. e nessuno dice dove vanno a finire: è un segreto.
-ministero. strano che ministero e mistero siano parole così simili: sarà per questo che non abbiamo mai saputo nulla di Ustica? o della formula della Coca cola? o di chi cazzo sono figli qui, quo e qua?
-amore. nella radice c’è “amo”. perché per le donne è sovente questione di acchiappare un pesce.

però l'itaiano è anche l'unica lingua -di quelle che conosco io- in cui cuore fa rima con amore. e in cui innamorata fa rima con inculata. strane coincidenze.

si esprimono purissime in noi

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