comunque mino mi manca tanto e lo sogno ancora. stanotte ho sognato che era ancora vivo. io tornavo a casa e lo vedevo sul davanzale, bello, nero, con lo sguardo rapace. lo prendevo in braccio e gli dicevo: “mino, sei vivo… che bello! allora era un brutto sogno che ti avevo seppellito!” purtroppo era un sogno bello quello che stavo facendo. svegliarsi e capire che non c’è proprio speranza di rivederlo è stato amaro. mi si è asciugata la bocca e mi è venuta voglia di rituffarmi sotto le coperte per ritornare al punto in cui ero. poi ho pensato che ho avuto risvegli peggiori e che ho altri due gatti da amare. così mi sono alzata, ho aperto la finestra e ho respirato a fondo.
posso cercare di convincere me stessa finché voglio, ma quel gatto resta insostituibile. e avrò avuto risvegli peggiori, sì, e la vita è bella. ma senza mino la vita è un po’ meno pelosa.
che vita! ah, puoi dirlo, sento sempre il peso
di un ricordo appeso il collo.
(samuele bersani)
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