06 novembre 2002

chiunque tu sia, io ti ringrazio. perché la rendi felice, perché le hai dato il sorriso, perché la porti al cinema. sei l’uomo che le ha tolto la fronte corrugata, i capelli raccolti, i vestiti dimessi. grazie a te si alza canticchiando la mattina, guarda alle giornate piovose come se ci fosse il sole, saltella nel tragitto verso la metro. è per te che si trucca la mattina, che si fa le maschere di bellezza e si guarda allo specchio prima di uscire. prima che tu arrivassi nella sua vita si alzava malvolentieri, sbuffava perché la vita era grigia, era pessimista. è pensando a te che si spruzza il profumo, guarda ansiosa il telefono, fa gli scherzi alle amiche. il tuo volto la fa camminare sulle nuvole, le illumina le gote, le fa risplendere gli occhi. grazie, chiunque tu sia. perché sei l’uomo che l’ha fatta innamorare. ma soprattutto grazie perché per piacerti pensa alla linea. e mangia solo insalata. insalata, capisci? non si cucina più nulla. niente zucchine, niente melanzane, niente arrosti. oggi è un grande giorno per il popolo italiano. perché mery terry è innamorata. e ha smesso coi sughi e le fusioni atomiche di formaggi. ora in casa non siamo più costrette a guardare “incantesimo” e “chi l’ha visto”. ora il suo incantesimo sei tu. e finalmente un moroso l’ha visto anche lei. grazie, mio piccolo grande eroe. perché ti sei sacrificato per l’umanità. e tu, soltanto tu, ti sorbirai le sue schifezze quando, da mogliettina innamorata, ti servirà verze all’emmenthal e sedano al ragù potentino. grazie, ovunque e chiunque tu sia. e resisti. sii uomo vero. io aprirò una sottoscrizione per sostenerti. perché un po’ ti amo anch’io.

io sono un disperato
perchè ti voglio amare

Nessun commento: