20 novembre 2002

di tutti i proverbi che esistono sulla faccia della terra, ce ne sono di quelli che sicuramente sono stati inventati da una donna e di quelli che al 100% una donna non può nemmeno averli pensati.

I PROVERBI INVENTATI DALLE DONNE
-donna baffuta sempre piaciuta. una donna pelosa, stanca di essere presa in giro, ha messo in circolo questa voce. dato che il paese è piccolo e la gente mormora, si è sparsa presto la notizia che se hai i peletti a incorniciarti la bocca sei sicuramente una gran gnocca. per le donne baffute è stata gran festa finché un giorno non è arrivata in città la prima rappresentante Avon con la ceretta a freddo.
-il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. esatto. e quel diavolo di mondial casa vende gli uni e gli altri. è solo che quando ti serve un coperchio in cucina, non hai mai quello della misura giusta. ricorri a piatti e giochi di equilibrismo tra coperchi piccoli e cucchiai di legno. chi è una vera casalinga –con la Inga maiuscola- conosce questa cosa della misteriosa e diabolica sparizione dei coperchi nelle cucine.
-Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. questo è un ricatto tipico da mamma ossessiva che vuole i figli vicini per le feste. e che puntualmente ti frega anche a Pasqua. perché lo sappiamo benissimo che il vero detto è “Natale con i tuoi e Pasqua pure”. non si scappa.
-chi bello vuole apparire, un po’ deve soffrire. verissimo. e se non ti sei mai fatto una ceretta, non lo puoi capire. a far circolare questo detto è stata una donna che voleva far presente al marito i sacrifici compiuti per conquistarlo. o la rappresentante Avon di cui sopra.
-giallo e caffè fa bello chi non è. questo l’ha inventato mia mamma perché vuole farmi vestire di giallo e marrone inquantoche dice che mi donano. ma io persisto e insisto col verde. anche se mia mamma ribatte con “chi di verde si veste di sua beltà si vanta”. beh, meglio sembrare vanitosa che Titty il Canarino. o Chicco Lavazza.

I PROVERBI SICURAMENTE NON IDEATI DA UNA DONNA
-tra moglie e marito non mettere il dito. noi donne, nei cazzi altrui, oltre al dito ci mettiamo un sacco di altre cose, soprattutto la lingua. e quando siamo in grande spolvero, ci mettiamo di mezzo anche altre persone. è più forte di noi. that's why questa cosa del dito e del marito non è nostra.
-brutto in fasce, bello in piazza. impossibile che una del mio sesso abbia pronunciato tale mostruosità. una mamma vede sempre bellissimo il proprio figlio, anche se nasce come ciribiribì kodak. sicuramente però avrà detto questa cosa a un’altra mamma. perché i figli degli altri, paragonati al tuo, sono comunque dei cessi. è il paradigma dello scarrafone.
-moglie e buoi dei paesi tuoi. questo non può averlo inventato una donna perché per nessuna ragione al mondo le piace essere paragonata al bue. e tantomeno a una vacca.
-nella botte piccola sta il vino buono. questo è un proverbio tipicamente maschile. perché sono loro che hanno il complesso delle dimensioni, si sa.
-non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace. cazzata: è bello ciò che è bello. altrimenti non spenderemmo miliardi in creme, trattamenti rassodanti, antirughe e vestiti che camuffano i difetti fisici. e soprattutto non sprecheremmo tempo e parcelle a dire allo psicanalista che vogliamo un corpo da veline ma ne abbiamo uno da turine.

e vola sulle accuse della gente
a tutti i suoi retaggi indifferente

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