24 ottobre 2002

da buona emiliana sono schietta come il vino. che peraltro non bevo. preferisco direttamente i superalcolici.
e da buona schietta, facce figure di merda. ma gravi proprio.
l'anno scorso stavo facendo un briefing ad una serie di persone che dovevano partecipare alla mia trasmissioone. tra di loro si nascondeva un insegnante alto, distinto, con la giacca appoggiata sulle spalle. tutta la mattina avevamo discusso sul da farsi, senza che lui minimamente spostasse la giacca da lì. e io andavo avanti con la logorrea. mi ero anche costruita l'immagine di "professionista-senza-perdere-la-tenerezza" ed ero un piccolo idolo per i miei ospiti. terminato il briefing vado a pranzo e rientro in ufficio in fretta, pronta per iniziare le registrazioni. 10 minuti prima del ciak il distinto signore arriva alla mia scrivania e mi fa: "scusa, dovrei chiederti una cosa". io mi alzo e lo vedo lì in piedi, con la giacca sempre appoggiata sulla spalle. per fare la simpaticona, afferro una manica vuota a comincio a urlare. "ehi, ma dov'è finito? non c'è più il braccio, è sparito!!!". lui mi guarda, alza gli occhi e, secco secco, mi fa: "VERAMENTE NON CE L'AVEVO NEANCHE PRIMA".
in un nanosecondo realizzo che aveva tenuto la giacca sulla spalle tutta la mattina per mimetizzare un po' il "difetto". e io per tutta la mattina gli avevo parlato senza accorgermene.
se avessi avuto un martello pneumatico mi sarei aperta un vortice e sarei emigrata volentieri in nuova zelanda. peccato che al momento fossero tutti in pausa pranzo e non potessi nemmeno gettarmi nella betoniera per cementarmi viva. il mio viso diventa una cartella colori da parrucchiere, con tutte le tonalità dal bianco al viola passando per verde, blu e arancione. tento di abbozzare una scusa, conscia che serve a poco, e dico qualcosa tipo: "mi dispiace, non me n'ero accorta". era un modo per pararsi il culo, della serie: in fondo non si vede così tanto che hai un braccio solo!
lui mi apostrofa serafico: "non è niente, non ti preoccupare. sapessi quanta gente fa di queste figure di merda con me!"
mi ha ammazzato. stava esplicitamente ponendomi di fronte alla consapevolezza che sono una deficiente. lo avevo sospettato, ma sentirmelo veicolare in questo modo e da questo enunciatore mi ha risucchiato ogni stralcio di amor proprio. non mi ricordo se poi mi chiese quello per cui era venuto. so solo che da allora, quando vedo qualcuno con la giacca sulle spalle, dò una tastatina per capire se sotto c'è il vuoto o c'è un arto. eventualmente anche di legno.

LE MIE MIGLIORI FIGURE DI MERDA:
-ad una neonata: "che colorito che ha! è nata con la pelle olivastra!"
la madre: "no, veramente è nata con l'itterizia"
VOTO: 6

-ad una mia compagna di classe: "i tuoi non vengono allo spettacolo?"
lei: "solo mia madre"
io: "ehhh! dì a tuo padre che sia dia una mossa e venga anche lui!"
lei: "magari potesse. è morto quand'ero piccola"
VOTO:7 (e comunque se lei non esplicita il suo stato di famiglia, io non posso micca sapere sempre tutto)

-a sandro giacobbe: "tu facevi parte della nazionale cantanti, vero?"
lui: "ne faccio ancora parte"
io: "sei portiere, giusto?"
lui: "no, sono allenatore"
VOTO: 3 (non ha le idee chiare nemmeno lui)

-la mia migliore amica mi porta una maglia dell'hard rock di sidney.
io: "bella! ma è vera o tarocca?"
lei: "secondo te ti porto una maglia tarocca?"
segue una serie di miei tentativi per giustificare che c'è un commercio diffuso di magliette hard rock contraffatte, che lei poteva essere stata imbrogliata, che io dico queste cose perchè non me ne intendo. inevitabilmente casco dalla padella nella brace e peggioro visibilmente la mia situazione.
VOTO: 5. (come figura di merda non è granchè. ma i miei tentativi di arrampicarmi sui vetri meritano).

-ad una coinquilina di mammagatta: "di dove sei?"
lei: "udine"
io: "ah! veneta, allora!"
lei: "veramente udine è in friuli!"
VOTO: 9 (perchè a 28 anni dovrei avere un minimo di conoscenza di geografia. soprattutto dopo una laurea. che fortunatamente non è in geografia).

-questa figuraccia non è mia ma ve la racconto lo stesso perchè è stupenda.
una produttrice recluta un giovinetto per una telepromozione in cui doveva fare il ragazzo sandwich. gli viene messo il cartello addosso e gli si dice che, al momento giusto, dovrà alzare due confezioni di lavapiatti: uno in polvere e uno liquido.
parte la registrazione: "***, come sempre in polvere ma da oggi anche in versione liquida!"
il ragazzo tira su solo quello in polvere.
"scusa, devi mostrare il flacone liquido!"
il ragazzo fa cenno che ha un probelmino. gli manca un braccio. il cliente infuriato sfreccia dalla produttrice per capire dove ha la testa.
lei, cadendo completamente dalle nuvole, guarda il ragazzo e fa al cliente: "amore, gli manca un braccio... ma ti giuro che prima ce l'aveva!"
VOTO:10 per la figura di merda
10 per la faccia da culo di lei
10 perchè gli uomini senza un braccio se la cavano sempre alla grande

vorrei morire ed io morir non so


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