ieri è stata una giornata terrificante. ho lavorato in studio per registrare le puntate del mio programma ed è andato tutto liscio. ma alle 8 di sera, carica dei materiali di scenografia, mi scivola da qualche parte un auricolare di scena. che vale soldi. disperata lo cerco in uno studio di 300mq senza sapere dov'era. e se non lo trovavo, oggi non si registrava. tutti i miei colleghi si sono fermati per aiutarmi e alla fine è saltato fuori, questo stronzissimo pezzo di plastica di 1 cm quadrato.
stremata arrivo a casa, stressata dalla virtuale perdita del cazzillo auricolare ma felice ed entusiasta per averlo ritrovato. entro in casa, butto le borse sul letto e vado in cucina per riempirmi il pancino. c'era tutta la mia famiglia milanese. mi fermo a 1 cm da mery terry che urla:
-ilèèèèèèèèèèèèèèèèè! fermaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
mi blocco di scatto credendo di aver camminato su un pavimento bagnato, di aver pestato una lente a contatto, di aver schiacciato un riccio, un gatto, un topo.
-teresa, sono a 1 metro da te. anche se non urli ti sento.
-ti volevo dire...
-finisci 'sta frase
-ti volevo dire che ho fatto le mie zucchine. se le vuoi sono sul fornello.
aver ritrovato l'auricolare significava dover fare un voto, un fioretto. quindi ho accettato di buon grado e ho trangugiato le zucchine alla centrifugata di formaggio di mery terry. lo devo a nostro signore del camembert.
-ilè, come sò?
-tu o le zucchine?
-le zucchine, scema
-buonisssssime
-non è vero
-come no? te lo dico io!
-no, le ho saggiate
-assaggiate
-le ho saggiate e sò scipite e citrugne
-prego?
-sò scipite e citrugne
-teresa, non hai ancora la pagina 777 che ti passa sotto. quindi traduci in un linguaggio comprensibile per la nazione.
-scipite, inzipide...
-e citrugne?
-citrugne!
-ma cosa vuol dire?
-citrugne, che sòvvenute citrugne.
ci rinuncio. sant'antonio mi aveva già fatto la grazia di farmi ritrovare l'auricolare. non è che potevo pretendere l'italiano per mery terry. e mi trangugio il suo frappè di brie, scamorza, burrino e chissà che altro. con il conforto che a un certo punto mi dice:
-stavolta non ci ho messo pancetta, ci stanno prosciutto crudo e cotto
che culo. distrutta dalla giornata e dalla sconfitta morale di aver ceduto alle lusinghe di mery terry, sparecchio e lavo i piatti in fretta, ciucciandomi Incantesimo di cui mery terry conosce tutta la genealogia. l'unico momento in cui mi sono un attimo svegliata è stato nel promo di porta a porta, quando vespa ha presentato i suoi ospiti.
bruno vespa: stasera con noi enrico letta
mery terry: ah? che ha detto? nicoletta? c'ha il nome da femmina!
io: cazzo, mery terry, enrico letta!
terry: ahhhhhhhhhhhhh, penzavo...
dopodichè ripiombo nel torpore di incantesimo, guardandomi in giro nella speranza di far passare quel noioso tempo. ed è lì che, a un certo punto, vedo sul frigo un vaso bormioli di bormioli rocco e figli. pieno d'olio. ma di un colore tra il verde e il rosa. e con delle zanzare dentro che avevano messo su famiglia e costruito una casa di ringhiera.
-teresa?
-zì?
-che cazzo è quell'olio?
-è olio bbuuuono?
-estratto da quale frutto tropicale?
ride.
-teresa, è da buttare?
-no, è bbuuono.
-ma perchè è verde e rosa?
-ci stavano le melanzane
-ma quest'anno non abbiamo mai mangiato melanzane
-'nfatti. sono le melanzane che ha portato mia madre l'anno scorso. sò di 2 anni fa
- e cosa tieni l'olio a fare? non vedi che ci sono gli insetti dentro e non senti che è rancido?
-chevvuoldire rancido?
-andato a male, cazzomerda!
-ohhhhhhh, buttalo allora. penzavo che era bbuuono. peccato però, va sprecato
-meglio che doverlo mangiare!
-ma l'abbiamo già mangiato
-in che senso?
fotogramma precedente: io che guardo l'olio
fotogramma successivo: io guardo la teglia delle zucchine e collego zucchine->olio= zanzare nella mia pancia
-ma porca puttana, teresa...
-ecchessaràmmai!
-tifo, colera, elicobacter, intossicazione alimentare...
-eh, le ho mangiate pure io...
-ma porca troia, per una volta che mangio le tue zucchine ci metti le zanzare e l'olio rancido
-non è vero che le hai mangiate per la prima volta. le hai mangiate anche quando ci stava mia madre.
-non è una consolazione. e nemmeno una valida cura. vado a farmi l'antitetanica.
ride. porca troia. io morirò di colite e lei vivrà felice. anzi, no. perchè se ha ripreso a fare le sue schifezze significa che si è mollata col tipo. quindi son tutti cazzi miei adesso. oltre al danno, la beffa. e i baffi: quelli che mery terry si brucia col laser dalla mia estetista.
però volersi bene no partecipare
è difficile quasi come volare
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