22 gennaio 2003

DIALOGO TRA AMICHE

-sono andata in discoteca sabato
IO: che musica c'era?
-ogni sala aveva una musica diversa
-con chi sei andata?
-con una mia collega e un suo amico
-e hai ballato?
-no, non so ballare. la mia collega però ballava col suo amico
-e tu?
-seduta a guardare. mi piace guardare la gente che balla
-vabbeh, però dovresti muoverti un po'!
-ho conosciuto un ragazzo
-bello!
-si chiama johnny. è di avellino.
-cazzo, con uno di avellino, no!
-perchè no?
-perchè poi ti porta giù e vivi da matrona tutta la vita!
-ma tanto non mi piace. però gli ho dato il numero di telefono
-e perchè gliel'hai dato se non ti piace?
-perchè mi pareva maleducato dirgli di no!
-allora se ti chiedeva "me la dai'" gli dicevi sì per non essere scortese?
-che c'entra? nooooooooooooooooo
-potevi darglielo falso il numero!
-eh, sì, la fai facile! e poi che pensava di me?
-CHE GLI AVEVI DATO UN NUMERO FALSO! che poteva pensare?
-vabbeh, che brutta figura!
-con uno sconosciuto? chettifrega!
-continua a mandarmi messaggi e chiedermi di uscire!
-e vai!
-ma non mi piace!
-senti, alla tua età io prenderei quel che viene e mi accontenterei. sennò rimani zitella. non fare la difficile!
-ma non mi piace johnny!
-ma che cazzo gli hai dato il numero a fare!
-eh, siamo stati a parlare e me l'ha chiesto!
-che ti dice?
-vuoi saperlo?
-evidentemente se te lo cheido un po' di curiosità c'è!
-ha scritto: SAI COSA MI HA COLPITO DI TE? NON MI BASTEREBBE UNA NOTTE PER SPIEGARTELO!

abbandono la conversazione perchè johnny ha dei seri problemi:
ipotesi di problema 1): johnny non ha trovato niente di interessante nella mia amica e non sa come dirglielo ma vuole comunque intingere il suo plumcake nel twining di lei;

ipotesi di problema 2): johnny ha dei seri problemi con la lingua italiana e non riesce a esprimersi. quindi non sa comunicare.

nel caso 1) siamo di fronte a un mascalzone, quindi meglio lasciar perdere; nel caso 2) siamo di fronte a un analfabeta, che peggiora la situazione. quale situazione? quella della mia amica. che pensate un po', è mery terry. provate adesso a rileggere il dialogo con la consapevolezza che è lei. tutto diverso, eh?

ti cerco e tu
mi dài quel che vuoi


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