25 novembre 2003

LA NATURA E' DALLA SUA PARTE. NONOSTANTE L'ESTETICA
milano esplode quando piove. se piove forte, va in delirio. se piove forte e la metro si guasta, eccoti scene di isteria collettiva. se piove forte, la metro si guasta e straripano i canali, arrivano i caschi blu. ecco, ieri a milano pioveva fortissimo, la metro si è guastata, il canale è straripato e io in casa c'avevo sempre mery terry. ditemi voi se non dovrei uscire e fare come michael douglas in "un giorno di ordinaria follia".

la scena è quella di una ragazza di 29 anni che rientra sotto l'acqua con:
-1 valigia
-1 borsa della mandarina verde, ormai logora
-1 sacchetto della spesa (ovviamente di carta, umidiccio e in procinto di crepare. con l'elevata possibilità di far cadere il cibo lungo la tromba delle scale. preciso come un geometra sul pianerottolo del signor caruso e quello della signora vitale)
-il cellulare appeso per un filo (quello dell'auricolare, n.d.a)
-le chiavi dell'auto
-le chiavi di casa.

non ce la faccio, non ci riesco. non ho sensibilità corporea e non riesco a individuare quale arto stia tenendo in mano le chiavi di casa. suono. apre nessie.

-e marò, guanda roba!
-mi dai una mano? prendi almeno il sacchetto della spesa?
-zì.

e lì, in quel pico-secondo che il sacchetto passa dalle mie braccia alle sue, che suddetto sacchetto si rompe. e il signor caruso, ieri sera, si è fatto di sicuro le bruschette col mio pane toscano a fette. perchè quando sono scesa a recuperarlo, non c'era proprio nulla da recuperare. una scala di facoceri c'ho, ecco cosa.

-ghe hai gomprato?
-cose...
-cose cosa?
-cibo. quello che tu non sai riconoscere perchè non lo vedi. lo ingurgiti senza passare dal via.

e si mette a vuotarmi la spesa.

-fermaaaaaaaaaaaaaaa!
-ghecc'è?
-non puoi toccare i miei generi alimentari!
-e pecchè?
-di dove sei, tu?
-bodenza
-e qual è l'altra provincia della lucania?
-...
-comincia con MA
-madera!
-ecco. in quale provincia si torva scanzano jonico?
-madera! ci zta mio cuggino!
-vedi? lo vedi che sei radioattiva? come diceva celentano...
-con le pinne, fugile ed occhiali?
-no, idiota! quello era edoardo vianello! come diceva celentano... stai lontana da me! vai in camera tua a guardare incantesimo!
-ma non ci zta ingantesimo di lunedì
-e allora vatti a vedere qualcos'altro. mangiati lampredotto e cotiche, spolvera le ragnatele che hai nel cervello, leggi qualcosa. ecco, leggi le etichette dei tuoi maglioni. o le istruzioni del tuo epilatore elettrico. chiama isabella, fai quel cazzo che vuoi ma non starmi a raggio mentre cucino
-non pozzo
-non puoi cosa, metcalfa pruinosa?
-non pozzo ghiamare izabè
-e perchè?
-sta male
-o poverina, e che ha?
-l'esaurimendo
-ah giusto, se tu sei la causa. quindi hai mano la soluzione: disintegrati e lascia in pace isabella. e anche noi.
-ha l'esaurimendo ed è a caza dal lavoro
-e tu la vai a trovare?
-no
-come no?
-e se mi viene pure a me?
-ma micca è infettivo! una persona con l'esaurimento ha bisogno di vedere amici, uscire, divertirsi... vabbeh che con te non c'è proprio nulla di cui ridere, però almeno le fai compagnia
-ma io la gompagnia ce l'ho già
-sè...la compagnia delle indie?
-no, maria stella.
-e chi è?
-e la ragazza che zta di sotto dai caruso. è arrivata un meze fa e ziamo divendate amiche. ora usciamo inzieme. izabella non la voglio vedere più.
-ma guarda che sei peggio di... come si fa a... ma ti rendi conto che... ma come cristobal ti... (quando non mi capacito delle cose, inizio a bofonchiare, n.d.a). ma da dove esci? dal lago di van in turchia?
-ma gome parli? mò vado. zcuza ma devo andare giù da stella. mi ha mandato un zmz che ha fatto le bruzchette...
-le mie, cristobal!

cosa ci vuoi fare? a saperlo prima, le iniettavo dell'elleboro nero. ma di questi tempi non saprei dove andare a coglierlo. sarà che anche la natura è dalla parte di mery terry...

Ma che colore ha?
Per fuggire via da te Brianza velenosa -

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