16 gennaio 2004

BLACK POWER
quando ero alle elementari avevo una sola cosa in testa: alessandro. ogni tanto mi distraevo e pensavo anche alle sue lentiggini. ma succedeva di rado. e se proprio avevo un rigurgito d'orgoglio e mi imponevo di non pensare a lui, pensavo se era possibile che terence si fidanzasse con candy candy. ma durava poco, perche' era un attimo che partiva il transfert e identificavo terence con alessandro e candy con me stessa.
5 anni impiegati todo modo, sospesa in un anelito d'amore che non mi ha mai procurato nemmeno un bacetto. cosi', tra un sussidiario che parlava di terrari e un libro di letture che parlava di bambine che aiutavano la mamma a fare pulizie, cominciai a maturare un'ipotesi: che fosse il mio aspetto fisico a non attrarlo. e durante un intervallo gli sottrassi il diario per vedere se ci aveva incollato fotografie delle sue donne ideali.
non mangiai nemmeno la mia merendina per scoprire un'atroce verita': alessandro attaccava sul diario solo fotografie di calciatori, automobili e scimmie. errore di tempi: quando l'adolescenza mi rese pelosa come lo scimpanze' della orfei, alessandro era gia' un ricordo. e forse le scimmie non gli piacevano neanche piu'.
a quel punto ingollai il mio buondi' sputando lo zucchero in granelli e mi ritirai al mio banco per deliberare qualcos'altro.
e toh? chi ti trova the final solution ai miei tormenti stilnovisti? mia madre. proprio lei, le genitrice.
in 4a elementare mi fece indossare il grembiule nero. tutte le altre bambine avevano vestiti rosa, felpe di holly hobbie, scarpe di vernice, calze decorate, capelli sciolti e nastrini. mia madre invece mi agghindava in questo modo: capelli legati, 2349 mollette per tenere indietro i ciuffi ribelli (quando studiavo non dovevo avere impedimenti tricologici alla vista), scarponi da montagna con 2349 lacci e grembiule nero. unico vezzo femminile, un colletto bianco che mi veniva legato dietro il collo. un po' come quei cani a cui si mette il cappottino scozzese. del perche' fossi obbligata a subire tutto questo, nessuno ne ha idea.
ovvio che alessandro, vedendomi cosi', mi preferisse i pan paniscus. l'avrei fatto anch'io. per un certo periodo mi tirai un po' su quando candy candy entro' alla saint paul school. anche lei doveva indossare un grembiule bianco e in piu' aveva un orribile fiocco sotto la gola. che se avesse dovuto baciare terence, sarebbe stato d'intralcio. pensai che se candy era figa in grembiule, anche io potevo conservare la mia dignita'. ma mi stavo prendendo per il culo da sola. in classe ero la barzelletta di tutti e il complimento piu' carino che mi facevano era "vecchina becchina".
voi direte: ma in un intero anno di 4a elementare, non hai mai pensato di cavarti quell'orrido grembiule 2 metri prima di entrare a scuola? saluti la mamma, fingi di entrare in aula, ma scatti furtiva in bagno e te lo levi.
bella scoperta! sono arrivati i geni, sono arrivati! per essere sicura che non avessi un lampo archimedeo del genere, mia madre sotto mi vestiva come una rom. avevo abiti talmente caritas che preferivo di gran lunga il grembiule. e poi aveva siglato un tacito accordo con la maestra che, se mi vedeva senza, avvertiva a casa. ora, cosa avessi fatto di male a quella puttana della maestra io non lo so. ma so che il mossad la sta ancora cercando per addestrare i suoi.
quando mi vedevo nello specchio della palestra avrei voluto impiccarmi al quadro svedese. quando il quadro svedese mi vedeva, si impiccava lui. quando vedevo alessandro correvo a nascondermi dietro le tende del teatro. quando alessandro mi vedeva diceva che avrei dovuto fare un film con dario argento. carino davvero.

straordinariamente alla fine della 4a elementare mia madre fu fulminata sulla via di damasco e rinsavi'. mi tolse il grembiule e mi mando' a scuola vestita come una bambina normale. per l'inverno successivo ebbi anche una gonna di velluto grigia, camicia a fiori e stivaletti gialli molto trendy. il problema rimaneva il loro abbinamento. e vi assicuro che, se anche avete una gonna grigia di velluto very fashion, abbinargli degli stivaletti gialli di pelle fa abbastanza schifo. soprattutto se sono otropedici. e io non avevo problemi ai piedi. erano gli stivaletti che erano in offerta.

neanche un minuto
di "non amore"
questo e' il risultato dei pensieri miei!

Nessun commento: