01 luglio 2003

BEETLEJUICE
ci sono momenti nell vita in cui sai che stai sbagliando. eppure continui ad errare errabonda.

prima di partire per l'honduras mi sono messa in camera mia a riempire la valigia. dopo 20 minuti che sbattevo dentro costumi e infradito, ecco che sento montare il lato oscuro. una cappa fuligginosa come quella dei camini tra cui danzava dick van dyke in mary poppins. nemmeno yoda avrebbe saputo contrastare una presenza cosi' negativa. e nemmeno il piccolo spazzacamino di de amicis, tutto nero in viso, col suo sacco ed il suo raschiatoio, avrebbe saputo pulire quest'ombra indelebile della mia esistenza. mi giro e rischio il collasso. eccola li' mery terry, con le sue braghette corte grigio topo-morto, la canotta bianca del "pronto spurgo cammarasana" di potenza e un torsolo di mela in mano. il resto della mela aveva già cagliato e stava viaggiando tra il suo cardias e il duodeno.

-ilèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè
-che c'è?
-chemmetti in valiggia?
-abiti
-e cibo?
-ma sei scema? se vado in honduras mangero' mango e cocco per 10 giorni
-e carne no?
-quella che c'è. comunque mi adeguero' alle usanze locali
-e ce la farai?
-se mi sono adattata a te, posso anche mangiare carne di iguana
-zenti...
-dimmi
-volevo di'...
-avanti...
-volevo zapè...
-ma cristobal, vuoi finire le frasi che inizi? puoi applicare le tue abitudini comportamentali davanti al cibo anche ad altre occasioni?
-chevvuodi'?
-cosa fai davanti a una bistecca impanata, fritta e spalmata di maionese?
-la mangio
-brava! la inizi e la finisci. cosi' devi fare con la lingua italiana. inizi una frase e la finisci.
-ho capito.
-cazzo, basta trovare la chiave giusta e rientri in questa dimensione. se t'avessi incontrata prima, stargate l'avrei girato io in vece di emmerich
-zenti... sto fagendo angh'io la valiggia... ma non ci zta la roba
-ma che valigia hai? 15 chili ci dovrebbero andare...
-15 chili?
-quando viaggi in aereo hai un limite massimo di bagaglio: per l'egitto sono 15 chili
-e mo' come faccio?
-ne hai messi di più?
-chenneso'? come faccio a pesare?
-prendi una bilancia e ci metti sopra la valigia, tesoro! non mi sembra un logaritmo particolarmente irrisolvibile!
-ma ci zta sulla bilangia?
-se riesce a pesare te, direi che siamo in una botte di ferro!

si leva dallo stipite della mia porta e attraversa il corridoio. dopo 10 minuti rientra.

-so' 25 chili
-chi, tu?
-nooooooooooooooo, la valiggia!
-ma che giumbolo c'hai messo dentro? gli elettrodomestici?
-beh...
-che vuol dire beh? teresa, che ci hai messo?
-vestiti, sgarpe..
-ok, fin qua ci siamo...
-asciugamani
-quelli toglili, te li dà l'albergo. anche il telo mare.
-veramende?
-ci dev'esser scritto sul depliant
-'nfatti ci zta scritto. ma a me mi schifa
-cosa?
-uzare un asciugamano che ha uzato un altro
-ma li lavano, signorina napisan
-vabbeh... poi ci ztanno il ferro da stiro, i deterzivi e la spugna
-i detersivi? per pulire che?
-il bagno! a me mi schifa se non pulizcono bene
-ma se puliscono meglio di te! vai in egitto con spic e span? togli tutto, brava brava mariarosa
-ma il ferro no
-e perchè prendi il ferro? se sistemi le cose bene in valigia, non c'è bisogno
-ma non mi piace andare in giro con la robba strobicciata
-teresa, vai in giro con quella faccia li'. l'abito sgualcito è il minore de tuoi mali. più che alla lavanderia io penserei all'estetica!
-chevvuodi'?
-che quando vai in giro, la gente si volta dall'altra parte. quindi non nota di sicuro i tuoi capi d'abbigliamento!
-e poi c'è l'olio e un po' di formaggio
-stai scherzando, vero?
-eppecchè?
-metti del formaggio in mezzo agli abiti? che cristopher te ne frega di stirare se poi puzzi di paddraccio?
-buonooooooooooooooo
-ma mangia quello che ti danno là! non farti compatire! via l'olio e il reparto caseario. togli tutto quello che non sono abiti leggeri, costumi, pareo e creme protettive. per il resto ci si arrangia.
-ma non ci zta lo stesso!

e mi fa vedere la sua valigia. sarà stata 1x1 m, di tela, con le cinghie.

-teresa, questa valigia non va bene
-pecchè?
-in aereo è meglio usare quelle rigide. o perlomeno avere un lucchetto o una combinazione
-ecche ddevi gombinare?
-serve a tutelare la tua roba. non si sa mai. dopo quello che è successo a malpensa...
-ma io mica ce l'ho
-sei tutta qui? con questa suitcase modello paleolitico?
-zi'

è stato li' che ho perso la ragione. e come nel migliore dei cartoni animati, sono comparsi due esserini sulle mie spalle. sulla spalla destra c'era un angioletto azzurro e luminoso. sulla spalla sinistra un diavoletto rosso tipo quello del milan. l'angelo mi diceva "diglielo, diglielo" mentre il diavolo "non dirlo, sei pazza? non dirlo, sei pazza?". combattuta tra le mie due essenze più profonde, quella buona e quella cattiva, ho dovuto cedere. e l'ho detto.

-teresa...
-zi'?
-quando parti?
-5 luglio
-quindi io faccio in tempo a tornare dall'honduras
-zi'???????????????????????
-vvvvv.... vvvuuuu... vvvuoi llla mmmm... vvvvuoi lla mmmmia... vvvvaaaaaligia?

è uscita cosi', senza che me ne rendessi conto. quella domanda è uscita dalle mie corde vocali senza che il resto dell'apparato fonatorio potesse impedirlo.

-vuoi la mia valigia? te la presto
-ziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

e ieri sera gliel'ho data. le ho svelato la combinazione e gliel'ho affidata. tra poco sarà gravida di 20 chili di abiti potentini, di pinne, fucile ed occhiali. e sotto un cielo di mille colori, io mi butto con la testa all'ngiù. dal terzo piano di un criminoso palazzo alla periferia di milano.

Ma tu non cambi mai.
Un braccio, che altro vuoi?

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