05 maggio 2003

PERCHE' NON CI FACCIAMO MANCARE NEANCHE RIDLEY SCOTT
Io ne ho viste di cose che voi umani non potreste immaginarvi: agnelli da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di scamone...E ho visto i raggi B del metano balenare nel buio vicino alle porte della cipolla tropea...E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia -lacrime causate dalla cipolla, appunto-
E' tempo di morire. E che sia un bel morire di fame. Altrimenti morirete di ciò che vi cucina mery terry se vi invita a cena.

isabella è una pazza. non solo perchè è amica di mery terry (le vie del martirio sono infinite: c'è chi sceglie le stigmate e chi le ricette potentine; chi diventa simbolo del merchandising di san giovanni rotondo e che si becca pustole e foruncoli) ma anche e soprattutto perchè accetta i suoi inviti.
ho scoperto che isabella ha trascorso le vacanze a potenza con mery terry. 15 giorni tra pasqua e lunedì dell'angelo in completo isolamento alimentare: non mi stupisce che abbia festeggiato il 25 aprile come dì della liberazione. mi sovviene balzana e sagace l'idea che se mery terry fosse emigrata negli states prima della grande guerra e fosse sbarcata in sicilia con gli alleati, invece di cioccolata e cocacola avrebbe distribuito formaggi e melanzane sott'olio. e ora saremmo la metà della popolazione ma con ugual peso: il 75% del quale rappresentato da sebo in eccedenza.
non so cosa abbiano fatto isa e merry nelle loro scampagnate lucane e sinceramente se provo a evocare le immagini di loro due che corrono nelle distese granacee di quei luoghi, più che l'ultimo film di salvatores mi sovvengono soltanto fotogrammi bucolici. dove della parola mantengo solo la radice: buco. il complemento necessario al completamento della locuzione ve lo lascio intuire.
insomma, mery thelmy e iso-luise se la sono goduta. anche perchè le sentivo raccontare della loro giornata più divertente, passata sull'altalena in un bosco. se ci fosse stato d.h.lawrence avrebbe saputo tradurre questa immagine con chiari riferimenti sessuali. in mancanza di valenti scrittori inglesi quali il perturbato herbie e soprattutto in presenza di soggetti quali mery e isy, direi che la scena perde alquanto di mordente.

-ilèèèèèèèèèèèèèèèèèèè
-checc'è?
-vuò vedè le foto?
-no
-eccole
-teresa, porco cazzo, non le voglio vedere!
-maddai, sòbbelle!
-il concetto di bellezza e di mery terry si escludono da una frase per autocombustione. le tue foto faranno schifo e io non le voglio vedere.

e me le piazza davanti mentre sto mangiando. inutile la corsa al bagno: il reflusso gastrico entra entrato a pieno regime nell'esofago.

-ma dove siete?
-nel bosco! vero izabella? emmangia!
-mhm
-e chi ci fate nel bosco?
-ztiamo zull'altalena! che ridere! ci ziamo divertite vero izabella? mangia, izabè!
-mhm

isabella non spiaccica parola mentre io lascio scorrere le foto di loro due fissando un punto qualsiasi della cucina, per evitare il focus sulle pustole di mery terry.

-teresa, quando torni giù i brufoli ti si arrossano e ti si ingrandiscono
-già! è perchè mangio come una porca! AHHHHHHHHHH AHHHHHHHHHHHH AHHHHHHHHHHHHHHHH! mangia izabè!
-non colgo la differenza con la tua alimentazione di milano
-qui mangio poco, chevvuò? mi cala l'appetito! e tu izabè mangia!
-eccheccazzo! meno male che ti cala l'appetito! altrimenti dovremmo tenere posteggiato un camion della bofrost sotto casa per garantirti il fabbisogno giornaliero!

ma come al solito mery terry non capisce. è impegnata a ingozzare isabella e a obbligarla a mangiare.

-mangia izabè!
-ma veramente mi hai dato 3 piatti di pasta con le cipolle... io sarei piena!
-ehhhhhhhhhhh! per così poco? tu non mi dai soddisfazione! mangia!

mi sento di intervenire in difesa del più debole.

-teresa, se non le va magari è meglio di no. altrimenti te le ritrovi a ingozzarsi di citrosodina!
-macchèè! mangia izabè! ci sta la carne!

sconvolta dalle foto e distratta dal focus che avevo fissato in un punto lontano della cucina, non avevo notato il menu. in un paiolo da caserma mery terry aveva cotto 1 chilo di fusilli. a lato giaceva una padella antiaderente con dentro una montagna di cipolla. e in mezzo alla cipolla spuntavano dei brandelli di carne.

-teresa, scusa... checcazzo è quella roba?
-una ricetta di mia madre. mò te la zpiego. prendi 1 chilo e mezzo di cipolla, la tagli e la metti a cuocere in una padella. poi prendi dell'agnello e delle bistecche di vitello e ce le metti dentro. e le fai cuocere. quando sò cotte usi un po' di cipolla per condire la pasta e il resto lo mangi con la carne.
-scusa, ma è umanamente impossibile mangiarsi 1 chilo e mezzo di cipolla cotta, ricotta e stracotta.
-ecchèèè! guarda izabella come la mangia! izabè, mangia che non mi dai soddisfazione!

io provavo pena per quella povera donna, già esaurita, costretta e ingozzarsi di agnello e vitello intrinseco alla cipolla. una montagna incantata di riflessi lucenti troneggiava sul fornello. riflessi che all'avvicinarsi vagamente alludevano al fiato che isa e mery avrebbero avuto il giorno dopo. e vedevo isabella rigirare la roba nel piatto, sperando che qualcuno telefonasse a teresa e la distraesse, in modo che lei potesse buttare da qualche parte quella mescolanza di incommestibilità.
ma isabella ha perso la sua battaglia. ha dovuto trangugiare TUTTO, con mery terror che la ingozzava per auto-dimostrarsi che provetta cuoca sia. e di sicuro quella notte isabella ha vomitato, perchè non può essere altrimenti. ma si è presa la sua rivincita e con un colpo di coda ha almeno segnato il punto della bandiera:

-teresa.... scusa... ti volevo dire...
-dì, ma mangia che non mi dai soddisfazione
-sai quando eravamo a casa tua a potenza e tu mi hai dato questa carne?
-zìììììììììììì?
-ecco, senza che tu lo vedessi l'ho rimessa tutta nel piatto. non ce la facevo.

5 secondi di silenzio che sono sembrati il preludio ad un nuovo conflitto bellico. un silenzio da camera anecoica. poi, inaspettata come una bufaga in alaska, mery terry se ne esce con questa frase:

-mò allora te la mangi tutta questa che senti comm'èèbbuona!

niente, non c'è niente da fare. maria teresa è indistruttibile. e non ha pietà. l'unico modo di sconfiggerla è inocularle la SARS. se non fosse per la certezza che il bacillo virulento di pechino scapperebbe a velocità cosmica dal suo corpo potentino. e potentissimo.

Tu sei gentile ma per me è un'offesa
approfittare ancor di casa tua
dover mandar tua madre a far la spesa

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