17 dicembre 2002

stamattina ero in centro a milano che passeggiavo per le vie strette e piene di auto. dovevo andare in assicurazione a versare il mio fondo pensione. a un certo punto mi sento leggera, come se camminassi a 10 cm da terra.
che delusione scoprire che stavo veramente camminando a 10 cm da terra, ma il motivo è che avevo pestato una bella merda di cane. avete presente cosa significhi pestare una merda di cane con le nike? ve lo spiego subito.
il 90% delle nike ha delle PROFONDE scanalature nella suola. il che significa che quando schiacci una cacca col piede, suddetta cacca si incastra profondamente e irrimediabilmente in suddette scanalature. se hai una suola di cuoio, bella pari, basta strisciare e strusciare la suola per terra o in un ciuffo d'erba e sei già pulito. ma se la merda si incunea bastardamente in una suola nike, sai già che puzzerai per tutta la giornata. a me la cacca si è incuneata. il che mi lascia solo 2 merdose alternative:

alternativa 1: mettere una maschera anti-gas, prendere uno stecchino da spiedino e ripercorrere con la sua punta tutte le scanalature della nike, facendo fuoriscire cacca fresca. così facendo posso riutilizzare a breve la scarpa ma mi ammalo di tifo e rogna, se mi va bene;

alternativa 2: aspettare che la cacca si secchi e sbattere la scarpa contro un muro finchè tutte le particelle di fecidicane, ormai ridotte a stato polveroso, si stacchino dalle pareti delle scanalature della suola della scarpa della nike. così facendo non mi ammalo ma non posso riutilizzare la scarpa prima di 15 giorni (i processi di solidificazione delle feci richiedono tempi lunghi e quel particolare cane doveva aver preso un colpo di freddo, per cui la cacchina era anche un po' molliccia).

chi girasse per il centro di milano intorno alle 10 deve aver visto una morettina che sfregava una scarpa nike contro un'aiuola protetta dal comune di milano. dovevo andare dal mio assicuratore, non potevo tornare a casa a cambiarmi. nè potevo girare milano a piedi lasciando un po' di cacca in ogni aiuola che trovavo. avrei voluto andare dall'assicuratore senza una scarpa, magari facendomi passare per una alternativa, che si veste un po' alla cazzo. ma rischiavo il congelamento e la conseguente amputazione del piede. alla fine sono andata dall'assicuratore con cacca e scarpa incluse. ma mentre gli parlavo tenevo il piede destro indietro. sembravo una ballerina in posizione. e se camminavo portavo sempre avanti la sinistra, in modo da lasciare la destra e la puzza in lieve svantaggio rispetto a me e al mio interlocutore. ho versato ciò che dovevo versare, l'ho salutato, fatto auguri di natale e sono uscita. continuando a trascinare il piede sull'asfalto per lasciarmi alle spalle quanta più merda possibile. e questa ennesima -è proprio il caso di dirlo- figura di merda.

o mare nero, mare nero, mare ne...

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